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LA VIA DELLA CHITARRA JAZZ

Se hai la passione per la chitarra allora significa che in qualche modo anche tu sei in viaggio. Anche tu, ricercando la bellezza, percorri una Via che a volte sembra diritta e a volte tortuosa, a volte facile e in discesa e a volte faticosa come una ripida salita.

Come te e come me, su questa stessa Via, hanno già camminato moltissimi chitarristi, seguendo le orme dei maestri e cercando il proprio suono…

Queste pagine sono appunti del mio viaggio in questa Via e spero che i suoni, le immagini, i concetti e i segreti che troverai qui possano esserti d’aiuto nel tuo cammino artistico.

Che tu possa raggiungere pienamente i tuoi obbiettivi!

Che tu, di questo viaggio, possa gustare pienamente ogni singolo passo!

Manuel Consigli

Lo studio efficace (parte sesta): il timing e la percezione del tempo

by |Aprile 28th, 2012|Categorie: articoli, didattica, Lo studio efficace, Manuel Consigli|

Si dice che la musica sia “l’arte del tempo”. Io aggiungerei che la musica è “l’arte del tempo presente”!Essere nel presente è una condizione fondamentale per un musicista. Ma cosa significa essere nel presente? Vuole dire avere l’attenzione focalizzata sulle percezioni sensoriali del “qui e ora”:La qualità del “timing”, cioè della precisa collocazione dei suoni nel tempo è strettamente connessa a questa condizione percettiva.la frase “Andare a tempo”, nel suo significato più profondo, vuole dire: Sincronizzare il proprio flusso percettivo con il flusso musicale.Ecco un semplice esercizio per esercitare questa [...]

Le Pentafoniche binarie (di Giovanni Monteforte)

by |Aprile 21st, 2012|Categorie: didattica, Giovanni Monteforte|

Il modo più spontaneo e naturale di suonare la chitarra è in “Quadruplo” o “Interhand”;Mentre si suona non si pensa, si ”disinnesca il cervello”, tantomeno si può pensare alle diteggiature, domina il sentire, “il dito va dove l’orecchio sente”, non si guarda la tastiera oppure gli occhi sono chiusi perché si è concentrati nell’esternare il fluire interiore delle intuizioni musicali. Non si tratta di ideazioni razionali, ma di intuizioni che vengono dal profondo di noi stessi, dal sentimento; così accade ai temperamenti artistici puristi che hanno compiuto l’esperienza didattica propedeutica [...]

La “RIDIdattica” di Sandro di Pisa

by |Aprile 18th, 2012|Categorie: didattica, i migliori video didattici di youtube|

Se è vero come diceva Albert Einstein che "la genialità consiste nel saper “ridurre strutture complesse a rapporti semplici”, Sandro Di Pisa sa andare anche oltre! La sua "Rididattica" fonda su un'irresistibile senso dello humor la sua grande efficacia comunicativa e ci suggerisce con saggezza che non bisogna prendersi troppo sul serio! Ma attenzione...quanta competenza si cela nei "sorrisi musicali" di Sandro Di Pisa!  Sorridiamo quindi con questo grande "comico della chitarra jazz" senza mai perdere di vista la sua profondità di artista. Manuel Consigli    

CONCETTO DIDATTICO (di Giovanni Monteforte)

by |Aprile 16th, 2012|Categorie: articoli, didattica, Giovanni Monteforte|

Le idee sono nella mente (testa/cuore), non nella voce o nelle dita e si possono manifestare attraverso la mediazione della voce e/o dello strumento-musicale. Non bisogna però mitizzare la voce perché, come esiste una meccanica strumentale, così esiste una meccanica vocale: intervalli, frammenti melodici e frasi già collaudati e sedimentati che si ripropongono spontaneamente nelle dita, ma anche nella voce! Inversamente, così come si può essere estremamente creativi solo cantando, si può essere altrettanto creativi solo suonando: dipende dall’approccio mentale abitudinario. E’interessante e condivisibile quello che dice Focillon a proposito della mano: [...]

Lo studio efficace (parte terza): Il senso di sicurezza

by |Aprile 15th, 2012|Categorie: Lo studio efficace|

Il senso di sicurezzaImage: dan / FreeDigitalPhotos.netIl “senso di sicurezza” che devi sviluppare se desideri ottenere il massimo dalle tue sessioni di studio e dalle tue performance riguarda sia l’aspetto corporeosia quello mentale.Per quanto riguarda il corpo, identifico il senso di sicurezza con il grounding, ovvero con la sensazione di radicamento alla terra. Quanto ti sto dicendo sembra ovvio: come esseri umani siamo soggetti alla forza di gravità, questa è la nostra condizione esistenziale! Eppure in quella che conosciamo come una legge della natura c’è spazio per la soggettività dei [...]

Lo studio efficace (parte seconda): la posizione da performance

by |Aprile 13th, 2012|Categorie: Lo studio efficace|

La posizione da performanceOra analizza le tue risposte e cerca di capire in che modo e perché quel particolare “ingrediente” ha agito positivamente sul tuo stato psicofisico, contribuendo a migliorare la tua performance.Scoprirai che ognuno degli elementi che hai individuato contribuisce ad alimentare una o l’altra delle condizioni elencate qui sotto. Nel loro insieme esse rappresentano quello che gli studiosi di PNL descrivono come “stato performativo” o peak state.Consapevolezza corporeaSenso di sicurezzaFocalizzazione sull’obiettivoAssorbimento nel presenteAttitudine a lasciarsi andareQuando affronterai le tue sessioni di studio e le tue performance dovrai essere [...]

Lo studio efficace: la prima lezione di chitarra… non finisce mai!

by |Aprile 11th, 2012|Categorie: Lo studio efficace|

    Ti sarà sicuramente capitato qualche volta di avere la sensazione di suonare al massimodelle tue possibilità. Le tue dita scorrono veloci sulla tastiera e il tuo fraseggio è libero, pieno di espressione e senso ritmico. Quasi per magia, tutto sembra funzionare con estrema facilità e naturalezza. Eppure… Il giorno dopo l’incantesimo è svanito: le dita sembrano di legno, il ritmo vacilla, i brani che normalmente suoni bene, i tuoi cavalli di battaglia, a un tratto sembrano difficilissimi e a metà strada ti blocchi per un vuoto di memoria… [...]

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