Facendo lezione di chitarra jazz può capitare di toccare temi importanti.
È proprio nella relazione con l’allievo che nasce la didattica, così diceva anche il mio Maestro Filippo Daccò.
Ieri facendo lezione via Skype con il mio caro allievo Marco, è emerso un tema importantissimo: la maestria.
- Cos’è la maestria?
- Perché alcuni la raggiungono e altri invece non ci arrivano mai?
- Come si fa a raggiungere la maestria nella chitarra?
Nella lezione ho cercato di rispondere a queste domande fondamentali, facendo riferimento al libro “Effortless mastery” di Kenny Werner e ispirato dalla presenza attenta del mio allievo Marco.
Siccome il tema è fondamentale per tutti noi, ho deciso di condividere alcuni estratti della video lezione Skype (nonostante la scarsa qualità video).
Colgo l’occasione per ringraziare Marco e tutti i miei allievi con cui condivido questo bellissimo viaggio nell’arte della chitarra jazz.
Guarda il video e fammi sapere cosa ne pensi nei commenti!
ciao Manuel, grazie per queste pillole che ci mandi saltuariamente!
Avevo letto il libro Effortless Mastery e l’ho trovato determinante.
Sono riportati i suggerimenti di cui parli e altri ancora.
Spero di incontrarti prima o poi e di riuscire a fare alcune lezioni con te ‘dal vivo’!
Buon lavoro.
Enrico..
Grazie Enrico, quando vuoi!
Sempre interessanti le riflessioni di Manuel e utilissimi i suggerimenti. Grazie Maestro.
Grazie Raimondo, a presto!
Ottima riflessione, da non sottovalutare, e soprattutto da tenere sempre presente.
Grazie per i tanti consigli, sempre interessanti
Grazie Loori!
Grazie Manuel,
per queste nozioni che tu instilli nei tuoi allievi e che non ho trovano in altre fonti.
Mi hai dato tanti stimoli e, provando, ho constatato la realtà di quanto tu consigli.
Io li ho applicati e, nel tempo, la mia musica è migliorata.
Grazie carissimo Verino, il più giovane fra i miei allievi nonostante i suoi 80 anni. Grandissimo Verino, a presto!
Penso che sia un suggerimento molto importante da tenere sempre a mente. Grazie Manuel!
Grazie a te Giampiero, a presto!
Ciao Manuel, quello che affermi è verissimo. Ci vuole pazienza e costanza per raggiungere certi obbiettivi nella musica come un tutte le cose. Grazie
Grazie Michele!!
Argomento molto interessante e risposte chiare. É nella natura dell’essere umano acquisire delle cose nuove con più o meno facilitá. Io credo che tutto il percorso della nostra vita sia fatta di maestrie. Nel campo musicale si impara dai maestri proprio questo. Oggi, grazie ai canali telematici, è tutto molto più semplice. Pensate a noi “vecchietti” che per imparare un fraseggio dovevamo mettere di continuo la puntina del giradischi sul vinile…
L’importante è non arrendersi mai davanti a quello che per noi sulla chitarra sembra un problema irrisolvibile. Solo la tenacia ed il continuo allenamento porta a buoni risultati. Pensate ai musicisti classici che suonano in un orchestra, quante ore di studio fanno per raggiungere la perfezione.
Grazie Manuel e complimenti per il tuo lavoro, svolto veramente bene.
Grazie Fabrizio!!!
grande Manuel , come diceva R.Barthes :<> , anche se a volte c’è già qualcosa in alcune persone , una predisposizione per un genere o una arte e in altre persone semplicemente prende direzioni diverse . l’abitudine e la necessità sono complementi del nostro spirito , il resto è pigrizia e indugio . con affetto Vincenzo
Grazie Vincenzo!!