“Analisi posturale e biomeccanica funzionale del musicista- chitarrista”
Questo progetto dal titolo "Analisi posturale e biomeccanica funzionale del musicista- chitarrista" presentato congiuntamente dal Conservatorio Statale di Musica "Jacopo Tomadini" e dall'Università degli Studi di Udine è risultato vincitore del Bando emanato nel 2009 dalla Regione Friuli Venezia Giulia riguardante il finanziamento di progetti di ricerca in ambito universitario. Si tratta di un lavoro di ricerca e di investigazione sicuramente unico nel suo genere sia per l'interazione a diversi livelli (professionisti coinvolti, strutture ed attrezzature) tra Conservatorio di Musica e Università, che per un approccio analitico e scientifico raramente applicato all'ambito musicale-strumentale. Il lavoro è [...]
Analisi armonica: All the things you are
Continua il percorso sull'armonia funzionale iniziato con "l'introduzione all'armonia funzionale".Se non sei pratico della materia ti consiglio di andartela ad ascoltare, prima di proseguire con il video che trovi qui sotto, dedicato all'analisi dello standard "All the things you are".Noterai che c'è qualche incongruenza fra gli accordi della partitura che c'è nel video e quelli dello spartito che ho utilizzato nella mia analisi. Sei in grado di spiegarti queste differenze?Prima di lasciarti al video ti voglio tranquillizzare sull'eventualità che il linguaggio tecnico che utilizzo non ti sia familiare, non te ne preoccupare! Ci [...]
Rhythm Change colore blues: George Benson
In questo video George Benson dimostra come è possibile suonare il blues sulla progressione del Rhythm Change e in definitiva su qualsiasi sequenza di accordi.Nel video qui sotto il chitarrista Martino Vercesi spiega come creare quest'effetto utilizzando una "super-struttura" ottenuta incrociando la scala blues con la scala maggiore.
Lo studio efficace (parte sesta): il timing e la percezione del tempo
Si dice che la musica sia “l’arte del tempo”. Io aggiungerei che la musica è “l’arte del tempo presente”!Essere nel presente è una condizione fondamentale per un musicista. Ma cosa significa essere nel presente? Vuole dire avere l’attenzione focalizzata sulle percezioni sensoriali del “qui e ora”:La qualità del “timing”, cioè della precisa collocazione dei suoni nel tempo è strettamente connessa a questa condizione percettiva.la frase “Andare a tempo”, nel suo significato più profondo, vuole dire: Sincronizzare il proprio flusso percettivo con il flusso musicale.Ecco un semplice esercizio per esercitare questa [...]
Le Pentafoniche binarie (di Giovanni Monteforte)
Il modo più spontaneo e naturale di suonare la chitarra è in “Quadruplo” o “Interhand”;Mentre si suona non si pensa, si ”disinnesca il cervello”, tantomeno si può pensare alle diteggiature, domina il sentire, “il dito va dove l’orecchio sente”, non si guarda la tastiera oppure gli occhi sono chiusi perché si è concentrati nell’esternare il fluire interiore delle intuizioni musicali. Non si tratta di ideazioni razionali, ma di intuizioni che vengono dal profondo di noi stessi, dal sentimento; così accade ai temperamenti artistici puristi che hanno compiuto l’esperienza didattica propedeutica [...]
La “RIDIdattica” di Sandro di Pisa
Se è vero come diceva Albert Einstein che "la genialità consiste nel saper “ridurre strutture complesse a rapporti semplici”, Sandro Di Pisa sa andare anche oltre! La sua "Rididattica" fonda su un'irresistibile senso dello humor la sua grande efficacia comunicativa e ci suggerisce con saggezza che non bisogna prendersi troppo sul serio! Ma attenzione...quanta competenza si cela nei "sorrisi musicali" di Sandro Di Pisa! Sorridiamo quindi con questo grande "comico della chitarra jazz" senza mai perdere di vista la sua profondità di artista. Manuel Consigli
CONCETTO DIDATTICO (di Giovanni Monteforte)
Le idee sono nella mente (testa/cuore), non nella voce o nelle dita e si possono manifestare attraverso la mediazione della voce e/o dello strumento-musicale. Non bisogna però mitizzare la voce perché, come esiste una meccanica strumentale, così esiste una meccanica vocale: intervalli, frammenti melodici e frasi già collaudati e sedimentati che si ripropongono spontaneamente nelle dita, ma anche nella voce! Inversamente, così come si può essere estremamente creativi solo cantando, si può essere altrettanto creativi solo suonando: dipende dall’approccio mentale abitudinario. E’interessante e condivisibile quello che dice Focillon a proposito della mano: [...]
Lo studio efficace (parte quinta): focalizzare l’attenzione
Image: Stuart Miles / FreeDigitalPhotos.netQuando ti accingi a studiare qualunque cosa, è molto importante che tu metta a fuoco il tuo obiettivo in modo preciso. Acquisire una nuova competenza implica sempre il superamento di una difficoltà. Se vuoi ottimizzare il tuo tempo, devi essere in grado diindividuare e isolare le difficoltà.Se non riesci a eseguire un certo passaggio musicale, devi individuare per prima cosa l’ambito in cui nasce questa difficoltà. Qualunque passaggio musicale, infatti, ha implicazioni melodiche, ritmiche, armoniche, tecniche ed espressive. L’origine della difficoltà potrebbe essere in uno qualunque di questi [...]
Emily Remler: il metronomo e lo swing
Come usare il metronomo per migliorare lo swing? Guarda questo video di Emily Remler. Impara questa sua elaborazione di D natural Bluese ascolta la versione di Wes Montgomery nel video successivo.
Un assolo da antologia: Miles Davis in “So What” (di Mauro Bazzini)
Kind of Blue: un punto di non ritorno“So What” è la traccia che apre l’album “Kind of Blue”, l’album di jazz più venduto della storia; è probabilmente, insieme ad “All Blues”, il brano più famoso ed eseguito dell’intera produzione di Davis e deve il suo titolo ad un intercalare utilizzato dallo stesso musicista. Una delle ipotesi a riguardo, infatti, è quella secondo cui la figurazione ritmica delle parti di piano e dei fiati in risposta al tema esposto dal contrabbasso, suggerisca proprio l’espressione “Sooo What” nella tipica inflessione Davisiana.“Kind of [...]